Un servizio sinergico fondamentale

By 22 Febbraio 2023Ringraziamenti

Con la presente desidero segnalare l’eccezionale servizio reso a mia madre, ottuagenaria, da Televita, dal Servizio Amalia e dalle guardie giurate dell’istituto di vigilanza Sts che negli ultimi mesi l’hanno aiutata tramite la Tele assistenza domiciliare e soccorsa in almeno tre occasioni: due per cadute in casa mentre era da sola (Televita e Sts) e una, recentissima, per una emergenza sanitaria (Amalia e Televita).In quest’ultima occasione, il telecontatto quasi giornaliero del Servizio Amalia (signor Pierluigi) che ha telefonato a mia madre e si è accorto dell’emergenza e la tempestiva comunicazione a me da parte di Televita (Oc signora Michela), mi hanno consentito di giungere in pochi minuti nell’abitazione (se io non fossi stato prontamente reperibile il servizio avrebbe operato in modo autonomo) e, una volta accertate le sue condizioni, di fare intervenire tramite il “112” un’autoambulanza del personale sanitario (che ringrazio) per il successivo ricovero. Pur avendo mia madre contatti quotidiani con me e con il personale di assistenza, ritengo fondamentale l’esistenza di tali servizi che operano in sinergia, con professionalità e prontezza. L’efficacia di questa combinazione operativa, a mio parere, può ridurre in certi casi i danni causati da alcune patologie (si pensi all’importanza di segnalare tempestivamente e fare quindi intervenire i sanitari in caso di infarto o ictus) e in altri rappresenta un vero e proprio salvavita. Non sempre le persone fragili riescono a premere il pulsante di soccorso collegato alla centrale operativa (oppure non se la sentono, perché hanno paura di disturbare o semplicemente sottovalutano i primi sintomi) ed ecco che la capacità e la prontezza dell’operatore nel riconoscere la problematica, come nel nostro caso, diventa fondamentale per avvisare il parente o chiedere direttamente l’intervento dei sanitari o delle forze dell’ordine. Ringrazio questi operatori e mi auguro che qualsiasi cittadino, leggendo la presente e venuto a conoscenza di come agiscono, possa riflettere e cercare di mettere in sicurezza i propri cari, conoscenti, vicini di casa, disabili, anziani, soli o fragili che siano richiedendo e affidandosi a tali servizi che, per quanto mi consta, sono gratuiti. Si sente spesso parlare dei grandi temi come sanità e sicurezza ma in questo caso auspico da parte delle istituzioni, che sono già coinvolte, un impegno sempre maggiore per lo sviluppo e la diffusione capillare sul territorio di queste realtà.Tali realtà rendono un grande servizio alla parte più fragile della nostra società e, di conseguenza, anche ai cosiddetti caregiver.

Ancora grazie e complimenti!

Aldo Blokar

Il Piccolo – Lettere, 22 febbraio 2023