L'Importanza delle Relazioni Sociali nelle persone anziane
L’Essere umano è un animale sociale che ha bisogno di relazionarsi con gli altri. La chiave per una vita piena, dicono gli esperti, è l’interdipendenza, ovvero la ricerca di un equilibrio tra dipendenza e indipendenza, riconoscendo il valore del supporto reciproco ma mantenendo al tempo stesso la propria autonomia. Questo vale per tutti, a tutte le età.
Quando parliamo di persone anziane il tema è delicato perché invecchiando si perde autonomia diventando più dipendenti (dai propri cari, dai Servizi, dalle istituzioni e dalla società), mentre diminuiscono le occasioni di relazione.
Circa il 29% degli over 65 in Italia vive da solo, un dato che evidenzia un aumento rispetto agli anni precedenti (ISTAT). Il fenomeno è particolarmente significativo nelle regioni con una maggiore incidenza di anziani, come – nell’ordine – la Liguria, la Sardegna il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte e la Toscana, dove le famiglie mononucleari superano il 42% della popolazione.
La solitudine può facilmente degenerare in isolamento e l’isolamento crea gravi ripercussioni sulla salute mentale e fisica delle persone anziane; il rimedio è la socializzazione, un vero e proprio salvavita, che produce benefici tangibili:
- Riduzione del Rischio di Depressione e Ansia: vari studi dimostrano che la socializzazione riduce i vissuti di solitudine e migliora la salute mentale (RSA Salus, La Mente è Meravigliosa).
- Stimolazione Cognitiva: le attività sociali mantengono la mente attiva, migliorando le funzioni cognitive (RSA Salus).
- Miglioramento della Salute Fisica: l’attività fisica di gruppo (dalla ginnastica, al ballo sociale, alle camminate in natura) migliora la condizione fisica e il benessere emotivo (Microbiologia Italia).
- Aumento della Longevità: relazioni sociali forti sono associate a una maggiore longevità (Microbiologia Italia).
- Riduzione dello Stress: la socializzazione riduce i livelli di stress e migliora la qualità del sonno (RSA Salus).
Le attività da proporre gli anziani sono tante e dipendono dalla condizione, dai gusti e dagli interessi di ciascuno. Non bisogna fare l’errore di standardizzare perché l’anziano ha il diritto di scegliere e anche di rifiutare proposte che non sente adeguate.
Ciò che funziona maggiormente, anche con evidenze scientifiche, sembra essere:
- Gruppi di Volontariato e Auto Mutuo Aiuto: Associazioni, alle quali gli anziani possono aderire per dare un contributo alla comunità o gruppi informali di anziani con cui confrontarsi.
- Centri per Anziani: le attività occupazionali e culturali offerte dai Centri sono un’ottima soluzione all’ inattività tipica di molti anziani e promuovono l’instaurarsi dei legami amicali (RSA Salus, Microbiologia Italia).
- Attività Ricreative: stimolano mente e corpo (Microbiologia Italia), impegnano ed offrono occasioni di interazione significativa.
- Tecnologia e Social Media: l’uso di piattaforme digitali aiuta a mantenere viva la mente e a non sentirsi “tagliati fuori” (RSA Salus).
- Relazioni Intergenerazionali: Progetti che coinvolgono giovani e anziani portano benefici ad entrambe le generazioni (IJERPH, Iriss) e sono fonte di grande vitalità.
Questi, in conclusione, i nostri suggerimenti a chi vuole offrire aiuto agli anziani.
- Legami Comunitari: siamo una società “mononucleare” e lo scenario non pare destinato a cambiare; se i legami forti (famiglia tradizionale) sono fragili dobbiamo aiutare gli anziani a creare legami deboli (amici, gruppi di vicinato e di interessi) affinchè si aprano alla comunità.
- Supporto a 360°: la persona anziana ha bisogno di servizi di assistenza come di relazioni sociali. La solitudine porta all’isolamento che ha effetti letali sulla salute psicofisica degli anziani.
- Personalizzazione: la persona anziana deve poter scegliere l’attività che più gli aggrada. Non va bene tutto, neanche se è gratuito. Ci stupiamo quando gli anziani rifiutano una proposta. Ma siamo certi di aver fatto quella giusta?
- Relazioni Intergenerazionali: i progetti che mettono in contatto giovani e anziani aprono il cuore e fanno bene a tutti; educano le giovani generazioni e favoriscono lo sviluppo di una società inclusiva e solidale.